OPEL, come la collega Peugeot, è nata sul finire dell'Ottocento.
Più precisamente nel 1899, quando Sophie Opel, figlia del leggendario Adam Opel, abbinò la produzione di automobili alla già lanciata attività di macchine da cucire.
La prima vettura fu la Patent-Motorwagen, dotata di un motore 1.5 da 3,5 cv.
Il 1909 rappresenta un punto di svolta per la casa tedesca, che manda in produzione la 4/8 PS, un'automobile compatta e venduta a prezzi molto contenuti.
Il successo fu immediato, il marchio Opel divenne immediatamente uno dei più importanti in Germania, anche grazie all'introduzione della catena di montaggio.
Tutte le versioni successive della 4 PS, come la splendida 4/12 PS, ottennero grande successo, affiancate dalle innovative P4 e Kadett, le prime automobili con carrozzeria autoportante.
Nel 1929 la General Motors acquisì l'80% delle azioni, che divenne il 100% qualche anno dopo.
Il cambio di proprietà fu importante per il lancio di nuovi modelli, come la Olympia, una delle prime auto di massa dotate di telaio monoscocca.
Dopo uno stop forzato nella produzione dovuto alla guerra, l'azienda tedesca fu la prima a presentare un nuovo modello nel dopoguerra, la futuristica Olympia Rekord.
La risposta del pubblico fu più che positiva, con la casa produttrice che arrivò a vendere oltre 2 milioni di macchine nei primi tre anni.
Un'altra data importante nel ciclo di vita di Opel fu il 1982, quando venne lanciata la Corsa, modello ancora in produzione e tra i più amati.
Successivamente fu il turno dell'Astra, esemplare più venduto nella storia dell'azienda teutonica.
Oggi, dopo l'ingresso nel Gruppo Stellantis, lo storico marchio strizza l'occhio al mondo elettrico e ibrido, adattando efficacemente i propri modelli ai rapidi cambiamenti del mondo dell'Automotive.
